Si vota per scegliere a quali persone e a quali partiti affidare politicamente il futuro delle istituzioni della Repubblica. E’ dunque una cosa tremendamente seria. Una responsabilità personale decisiva.

L’offerta è molto ampia. Bisogna dunque definire priorità e criteri in base ai quali scegliere.

La priorità assoluta è la salvezza dell’ambiente e dell’umanità. Ecologia e pace.

Il criterio è trovare una proposta politica capace di concretezza e possibilità, non solo idealità e testimonianza.

Il voto alla Lista Insieme può essere un buon voto.

E’ un voto ad un programma serio sui temi ambientali e del disarmo.

E’ un voto ad una politica responsabile, non divisiva, aperta al dialogo.

E’ un voto per rafforzare la coalizione di centrosinistra, che può contrastare l’avanzata delle destre, della demagogica, del populismo.

E’ un voto per non disperdere voti (che restano nella coalizione anche se non si dovesse superare il 3% previsto dalla legge elettorale).

E’ un voto per contribuire al superamento del 3% di una lista che si richiama ai valori e allo spirito dell’Ulivo, e a tradizioni politiche importanti (i Verdi, i socialisti, l’area civica).

E’ un voto che può far scattare seggi alla Camera e al Senato eleggendo persone impegnate nei movimenti ambientalisti e per la pace.

E’ un voto per la democrazia e l’antifascismo, contro l’autoritarismo e il fascismo.

E’ un voto fiducioso, contro la paura.

E’ un voto ragionato, non urlato.

E’ un voto consapevole.

Insieme è meglio.

insieme