Si vota per scegliere a quali persone e a quali partiti affidare politicamente il futuro delle istituzioni della Repubblica. E’ dunque una cosa tremendamente seria. Una responsabilità personale decisiva.
L’offerta è molto ampia. Bisogna dunque definire priorità e criteri in base ai quali scegliere.
La priorità assoluta è la salvezza dell’ambiente e dell’umanità. Ecologia e pace.
Il criterio è trovare una proposta politica capace di concretezza e possibilità, non solo idealità e testimonianza.
Il voto alla Lista Insieme può essere un buon voto.
E’ un voto ad un programma serio sui temi ambientali e del disarmo.
E’ un voto ad una politica responsabile, non divisiva, aperta al dialogo.
E’ un voto per rafforzare la coalizione di centrosinistra, che può contrastare l’avanzata delle destre, della demagogica, del populismo.
E’ un voto per non disperdere voti (che restano nella coalizione anche se non si dovesse superare il 3% previsto dalla legge elettorale).
E’ un voto per contribuire al superamento del 3% di una lista che si richiama ai valori e allo spirito dell’Ulivo, e a tradizioni politiche importanti (i Verdi, i socialisti, l’area civica).
E’ un voto che può far scattare seggi alla Camera e al Senato eleggendo persone impegnate nei movimenti ambientalisti e per la pace.
E’ un voto per la democrazia e l’antifascismo, contro l’autoritarismo e il fascismo.
E’ un voto fiducioso, contro la paura.
E’ un voto ragionato, non urlato.
E’ un voto consapevole.
Insieme è meglio.
Mi dispiace, ma non voto chi è alleato del PD (aumento delle spese militari e mancato rispetto dell’art.11 della costituzione) e onestamente non condivido per niente la tua scelta ne tantomeno la tua analisi: “L’altra alternativa è un salto nel vuoto dell’incompetenza, dei dilettanti allo sbaraglio, un governo della retorica demagogica del “nuovismo”, salvo poi affidarsi a politiche giustizialiste, antieuropee, di chiusura.”
Penso sarebbe stato più corretto, come presidente del movimento nonviolento, far precedere la tua scelta con un referendum tra gli iscrfitti.
A questo punto sarebbe meglio un tuo passo indietro dalle cariche che rivesti, a prescindere dal risultato della lista a cui hai aderito; in base al tuo comportamento valuterò se rinnovare la mia adesione al movimento.
Cordialmente
Gentile Giovanni Sommei,
solo per chiarire che prima dell’accettazione di candidatura, ho presentato al Comitato di Coordinamento del Movimento Nonviolento la mia autosospensione, proprio per affrontare liberamente la campagna elettorale, senza coinvolgere in Movimento.
La carica di presidente pro tempore è stata assunta dal vice-presidente Piercarlo Racca, mentre è rimasto in carica, ad esercitare le necessarie funzioni, il Segretaria Pasquale Pugliese.
Sono sempre molto attento alla sostanza e alla forma delle cose.
Cordialmente,
mao valpiana